Dal 2018 a marzo 2021 ho partecipato al progetto Recognize and Change, ne avevo accennato in passato e ne ho scritto anche una cosa, a sei mani con Davide Tosco e Gianmaria Vernetti, una cosa che in inglese si chiama “essay” e che racconta tutto il lato comunicativo del progetto e che potete trovare insieme a tutto il racconto del progetto intero con i tre anni di lavoro, pigiando forte col dito sull’immagine sotto.
Recognize and Change è un progetto internazionale cofinanziato dall’Unione Europea. Comprende 15 partner da 9 paesi in Europa, Africa, Sud America. Propone un modello formativo innovativo (non-formal education) che coniuga l’apprendimento reciproco con la comunicazione, il saper fare con l’essere, la creatività con il pensiero.
Recognize and Change si è rivolto a studenti, giovani, scuole, genitori, associazioni, ricercatori e responsabili politici.
Recognize and Change si è collocato nelle scuole medie e superiori, nelle aree dell’educazione formale e non formale, nella società civile, nella formazione dei giovani educatori, nel coinvolgimento di associazioni, famiglie e comunità. In tre continenti, i nodi di questa rete sono amministratori, ricercatori sociali, decisori, cittadini, attraverso il monitoraggio e la valutazione duratura dei risultati.
Obiettivi di Recognize and Change
- Cambiare il modo in cui guardiamo gli altri e il nostro modo di re / agire
- Promuovere una cultura globale basata sulla pluralità di identità e differenze culturali
- Lotta alla discriminazione e alla violenza di genere
Il sito del progetto è sempre qui: recognizeandchange.eu e qui ci sono la pagina Instagram e quella Facebook italiane