Mi sono perso dietro il lavoro degli altri, dietro un mal di testa che non si è staccato dall schermo, da una piccola voglia che non è stata saziata.
Mi sono perso nella mia testa, dove i natali di regali sono molto più brutti dei regali di Natale.
Mi sono perso nella generalità di una dispersione che pareva una supercazzola ma poi anche con il gomito.
Mi sono eprso e repso e perso nei meandri di me e so già che domani tutto farà schifo. Perché domani parti e starò senza di te per qualche giorno. Troppi. Sempre uno in più di quanto vorrei.
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