I primi anni dell’università ho dovuto imparare i principi di grafica e composizione tipografica, dico “dovuto” perché non era possibile consegnare lavori per gli esami senza prima una impaginazione grafica perfetta.
I primi anni di lavoro ho dovuto imparare a pigiare i bottoni della pressa insieme, perché altrimenti quei meravigliosi pezzi di ferro non sarebbero venuti bene.
I primi anni da genitore ho dovuto imparare a fare meccanicamente un sacco di cose ad occhi chiusi o al buio o in situazioni di estremo stress.
I primi anni di labirintite ho dovuto imparare a tenermi agli stipiti delle porte, a sfiorare con un dito il muro per non camminare a zig zag, a seguire con lo sguardo le linee a terra per non cadere durante i momenti di vertigine.
Imparare a fare delle cose complesse in modo automatico e quasi inconsapevole è una cosa rara? Chi lo fa per sopravvivenza come dovremmo chiamarlo? Sopravvissuto?
