Per più di un anno ho abitato di fronte al campo di allenamento di una squadra di calcio di serie A , potete indovinare quale squadra…
Il mio momento preferito era l’allenamento dei portieri. L’allenatore dedicato a quel ruolo ripeteva ossessivamente tre parole:
Guarda la palla.
È della cosa che nell’ultimo anno e mezzo ho ripetuto più spesso a me stesso e agli altri.
Nelle centinaia di ore di riunione, con gli amici, con i parenti, sembra che tutti facciano a gara per guardare qualcos’altro. Spesso rinfacciando “guarda, il punto è un’altro…” come frase ricorrente.
Io ogni tanto guardo “la palla” andare per i fatti suoi e non so come fermarla da solo.
A volte ho la sensazione che la palla vada dove deve andare anche se la guardo fisso.