Zales TBD

Blog di sana e robusta risoluzione

  • Lei: Devi descrivere una situazione in cui stiamo facendo qualcosa insieme, non importa cosa. Spiegala e descrivi gli elementi della scena con i colori che vuoi utilizzandoli per far capire gli stati d’animo.   Non riesco a pensare ad un momento preciso in cui far entrare tutti i colori che vedo quando siamo insieme. Non…

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  • Correre

    Mi alzo e cammino. Il peso passa da una gamba all’altra, il movimento si scompone in mille altri piccoli movimenti in equilibrio. Ad ogni passo ne segue un altro, e poi un altro e poi un altro. La pianta del piede, la caviglia, il ginocchio e l’anca trasmettono l’inclinazione del terreno, la densità, l’attrito, i…

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  • (Posizione) Palmo della mano destra, dal retro della nocca del pollice fino al centro del polso. (Cause) Un banale inventario nel magazzino dei nastri d’acciaio, arrotolati a formare dei rocchetti strettissimi di lamiera chiamati coils. Una cartellina da presentatore piena di prestampati nella mano sinistra, ed una penna nella mano destra. Tra le cataste di…

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  • Grafite

    Ok, le ho contate, ho centosessantatre matite. Tutte nuove, tutte diverse, non ho contato quelle a metà, o quelle temperate anche solo una volta. E non ho contato i pastelli. Ho sempre scritto tutto a matita. Fino a che non ho scoperto che la matita con il tempo sbiadisce, credo di averlo scoperto nel 2002,…

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  • …eppure sei ancora qui a dimostrare di avere la testa dura, a sperare che vada bene, a trovare nuovi obbiettivi per vivere. Non ti sei ancora stancato di vivere in questo modo? Non ti sei ancora stancato di tutte queste delusioni? Non ti sei ancora distaccato da tutto questo formalismo, da tutto questo qualunquismo, da…

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  • Ami?

    Quando arriva la tua immaginazione? Dove mangia la tua diffidenza? Dove nascondi tuoi disegni? Quanto riesci a spingere un palloncino con un soffio? Come colori il timido sole della primavera? Quanto riesci a trattenere il fiato? Dove abbracci mentre piangi? Quante volte pensi al mare? Chi ti costringe a respirare? Dove porti i sogni di…

  • E mi raccontava sempre di quando, da piccola stava giocando in cortile, che poi era la strada, perché non c’erano i cancelli che ci sono adesso. I grandi erano tutti senza sorriso, ed un bambino grassottello con la spada di legno e la bicicletta con le rotelle grosse giocava al cavaliere. Non era un bambino…

  • ci scrivo tutto, anche quello che non faccio, o non penso una volta era una moleskine, poi uno FIAT con la spirale, poi uno grosso, ora è di pelle rossa, sta nella tasca sinistra dietro dei jeans, ha un piccolo spazio dove agganciare una parker classica d’acciaio, e una striscia di pelle per tenere il…

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  • Accendere

    ho dimenticato una cosa in ufficio, cazzo, domani mi serve. vah, beh, vah, è una bella notte fredda, vado a piedi, una bella passeggiata dopo una cena di merda  ci sta… mi tengono compagnia per un pezzo di strada un’amico del mio gatto e le campane delle undici, le luminarie di natale ed il campanellino…

  • sono andato in una scuola maschile, interamente. e non per scelta accademica, ma perchè al professionale meccanico (tornitore/fresatore, esame in terza e poi maturità) ci vanno solo gli ometti. ma alle superiori ho avuto tempo di lavorare in radio, imparare a gestire un palco da grandi live come quello dell’hiroshima M.A., di imparare a combattere,…

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